Lo STATUTO
Denominazione – sede
ART.1- Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dagli artt. 36 e seguenti del Codice Civile è costituita, con sede a Galliate (no), in Via Quintino Sella al n. 39/a un'associazione che assume la denominazione “Associazione Sportiva Dilettantistica HOMEBREWERS NOVARESI in breve “A.S.D. HOMEBREWERS NOVARESI”. Il sodalizio si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell'ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI nonché agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali nonché agli Statuti ed ai regolamenti dell'ente di promozione sportiva C.S.A.IN. (Centri Sportivi Aziendali Industriali) cui l'associazione si affilia mediante delibera del Consiglio Direttivo. |
Scopo – oggetto
ART.2- L'associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l'esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi. L’associazione nello svolgimento della propria attività, intende uniformarsi ai principi di democraticità della struttura, nonché di democraticità e pari opportunità nell’accesso alle cariche elettive e di gratuità delle cariche associative.
ART.3- L’associazione si propone di:
ART.4- Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci dell'Associazione le persone fisiche di ambo i sessi, coloro che non abbiano raggiunto la maggiore età dovranno presentare domanda firmata dai genitori
o da chi ne fa le veci, e altre associazioni che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli.
ART.5- Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente statuto e ad osservarne gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell'Associazione.
I soggetti collettivi che intendano diventare soci del sodalizio dovranno presentare richiesta di adesione firmata dal proprio rappresentante legale. All'atto dell'accettazione della richiesta da parte dell'Associazione il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio. In ogni caso è esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
ART.6- La qualità di socio dà diritto:
Recesso – esclusione
ART.8- La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a causa di morte.
ART.9- Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo. L'esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per chiedere la convocazione dell'assemblea al fine di contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento di esclusione. L'esclusione diventa operativa con l'annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall'invio del provvedimento ovvero a seguito della delibera dell'assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dal Consiglio Direttivo.
Risorse economiche – fondo comune
ART.11- L'Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:
Esercizio sociale
ART.12- L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico e finanziario da presentare all'Assemblea degli associati. Il rendiconto economico e finanziario deve essere approvato dall'assemblea degli associati entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio. In casi particolari dovuti a problematiche di natura gestionale o organizzativa può essere approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio.
Organi dell’associazione
ART.13- Sono organi dell'Associazione:
Assemblee
ART.14- Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie. La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi nel locale della sede sociale e ove si svolgono le attività almeno venti giorni prima dell'adunanza, contenete l'ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l'orario della prima e della seconda convocazione. L'avviso della convocazione può venire altresì comunicato ai singoli soci mediante modalità quali la pubblicazione sul giornale associativo, l'invio di lettera semplice, fax, e-mail o telegramma, in ogni caso almeno 8 giorni prima dell’adunanza.
ART.15- L'Assemblea ordinaria:
In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro 20 (venti) giorni dalla data della richiesta.
ART.16- Nelle assemblee - ordinarie e straordinarie - hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola col versamento della quota associativa secondo il principio del voto singolo. In prima convocazione l'assemblea - ordinaria e straordinaria - è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli associati aventi diritto. In seconda convocazione, a distanza di almeno un giorno dalla prima convocazione, l'assemblea - ordinaria e straordinaria – è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati. Le delibere delle assemblee ordinarie sono valide, a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all'ordine del giorno.
ART.17- L'Assemblea è straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sullo scioglimento dell'Associazione nominando i liquidatori. Le delibere delle Assemblee sono valide, a maggioranza qualificata dei tre quinti (3/5) dei soci presenti per le modifiche statutarie e del voto favorevole dei tre quarti (3/4) degli associati per la delibera di scioglimento dell’associazione.
ART.18- L'assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione ed in sua assenza dal Vice Presidente o dalla persona designata dall'Assemblea stessa. La nomina del Segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea.
Consiglio Direttivo
ART.19- Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 membri scelti fra gli associati maggiorenni. Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, ed eventualmente altre figure quali il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno 1/3 dei membri. La convocazione è fatta a mezzo lettera da spedire, anche attraverso posta elettronica, o consegnare non meno di otto giorni prima dell'adunanza. Le sedute sono valide quanto vi intervenga la maggioranza dei componenti o, in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i suoi membri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell'associazione. Spetta, pertanto, fra l'altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:
Presidente
ART.21- Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale dell'Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio, egli potrà rappresentarla in tutti gli atti, contratti, giudizi, nonché in tutti i rapporti con Enti, Società, Istituti pubblici e privati.. Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione. In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente. In caso di dimissioni, spetta al Vice-Presidente coordinare l'attività di ordinaria amministrazione in attesa che il Consiglio Direttivo nomini il nuovo Presidente.
Collegio dei revisori dei conti
ART.22- Il Collegio dei revisori dei conti viene eletto dall'Assemblea, qualora questa ne ritenga opportuna la sua costituzione, ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti, anche fra i non soci ed elegge al proprio interno il Presidente. Il Collegio dei Revisori dei Conti deve controllare l'amministrazione dell'associazione, la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e vigilare sul rispetto dello Statuto. Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, ove presenta la propria relazione annuale in tema di rendiconto consuntivo.
Pubblicità e trasparenza degli atti sociali
ART.23- Deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti relativi all'attività dell'Associazione, con particolare riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali. Tali documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione.
Scioglimento
ART.24- Lo scioglimento dell'Associazione può essere deliberato dall'Assemblea con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell'Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci. Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti ad Enti o Associazioni che perseguano la promozione e lo sviluppo dell'attività sportiva, e comunque per finalità di utilità sociale, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Controversie
ART.25- Tutte le eventuali controversie sociali tra soci e tra questi e l’Associazione o i suoi organi, saranno sottoposte, in tutti i casi non vietati dalla legge sarà sottoposta a conciliazione secondo le previsioni del Regolamento della Camera Arbitrale del Piemonte, qui richiamato integralmente; nel caso in cui la conciliazione abbia esito negativo, la controversia sarà devoluta ad arbitrato secondo il Regolamento della Camera arbitrale del Piemonte.
Norma finale
ART.26- Quanto non è espressamente contemplato dal presente Statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.
Presidente - Stefano Brusa
Vice Presidente - Andrea Cavagnino
Segretario - Tatiana Basso
ART.2- L'associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l'esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi. L’associazione nello svolgimento della propria attività, intende uniformarsi ai principi di democraticità della struttura, nonché di democraticità e pari opportunità nell’accesso alle cariche elettive e di gratuità delle cariche associative.
ART.3- L’associazione si propone di:
- promuovere e sviluppare attività sportive dilettantistiche e culturali, in particolare nelle discipline legate al HOMEBREWING (birrificazione casalinga personale),
- organizzare manifestazioni sportive e culturali in via diretta o collaborare con altri soggetti per la loro realizzazione,
- promuovere attività didattiche per l'avvio, l'aggiornamento ed il perfezionamento nelle attività sportive e culturali,
- studiare, promuovere e sviluppare nuove metodologie per migliorare l'organizzazione e la pratica di attività sportive e culturali,
- gestire attività, proprie o di terzi, come strutture sportive e culturali di vario genere,
- organizzare squadre sportive e culturali per la partecipazione a campionati, gare, concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse discipline sportive e culturali,
- indire corsi di avviamento agli sport ed alle attività culturali, attività motoria e di mantenimento, corsi di formazione e di qualificazione/specializzazione per operatori sportivi e operatori culturali,
- organizzare attività ricreative e culturali a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci,
- offrire servizi formativi e culturali nelle discipline complementari e interdisciplinari di sport ed HOMEBREWING,
- organizzare workshop, seminari, convegni nelle discipline complementari e interdisciplinari di sport ed HOMEBREWING,
- procedere alla pubblicazione di articoli scientifici, manuali, riviste relativi alle materie e discipline complementari e interdisciplinari di sport ed HOMEBREWING.
ART.4- Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci dell'Associazione le persone fisiche di ambo i sessi, coloro che non abbiano raggiunto la maggiore età dovranno presentare domanda firmata dai genitori
o da chi ne fa le veci, e altre associazioni che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli.
ART.5- Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente statuto e ad osservarne gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell'Associazione.
I soggetti collettivi che intendano diventare soci del sodalizio dovranno presentare richiesta di adesione firmata dal proprio rappresentante legale. All'atto dell'accettazione della richiesta da parte dell'Associazione il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio. In ogni caso è esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
ART.6- La qualità di socio dà diritto:
- a partecipare a tutte le attività promosse dall’associazione,
- a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle sedi
- a godere dell'elettorato attivo e passivo per le elezioni degli organi direttivi.
- all'osservanza dello Statuto, del Regolamento Organico e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali.
- al pagamento del contributo associativo annuale.
Recesso – esclusione
ART.8- La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a causa di morte.
ART.9- Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo. L'esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
- che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell'Associazione,
- che si renda moroso nel versamento del contributo annuale per un periodo superiore a 3 (tre) mesi decorrenti dall'inizio dell'esercizio sociale,
- che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell'Associazione,
- che, in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all'Associazione.
Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per chiedere la convocazione dell'assemblea al fine di contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento di esclusione. L'esclusione diventa operativa con l'annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall'invio del provvedimento ovvero a seguito della delibera dell'assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dal Consiglio Direttivo.
Risorse economiche – fondo comune
ART.11- L'Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:
- quote e contributi degli associati,
- quote e contributi per la partecipazione e organizzazione di manifestazioni sportive,
- eredità donazioni e legati,
- contributi dello Stato delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari,
- contributi dell'Unione europea e di organismi internazionali,
- entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati,
- proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricole, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali,
- erogazioni liberali degli associati e dei terzi,
- entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi,
- altre entrate compatibili con le finalità sociali dell'associazione anche di natura commerciale.
Esercizio sociale
ART.12- L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico e finanziario da presentare all'Assemblea degli associati. Il rendiconto economico e finanziario deve essere approvato dall'assemblea degli associati entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio. In casi particolari dovuti a problematiche di natura gestionale o organizzativa può essere approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio.
Organi dell’associazione
ART.13- Sono organi dell'Associazione:
- l'Assemblea degli Associati,
- il Consiglio Direttivo,
- il Presidente,
- il Collegio dei Revisori dei Conti (qualora eletto).
Assemblee
ART.14- Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie. La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi nel locale della sede sociale e ove si svolgono le attività almeno venti giorni prima dell'adunanza, contenete l'ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l'orario della prima e della seconda convocazione. L'avviso della convocazione può venire altresì comunicato ai singoli soci mediante modalità quali la pubblicazione sul giornale associativo, l'invio di lettera semplice, fax, e-mail o telegramma, in ogni caso almeno 8 giorni prima dell’adunanza.
ART.15- L'Assemblea ordinaria:
- approva il rendiconto economico e finanziario,
- procede alla elezione dei membri del Consiglio Direttivo ed eventualmente dei membri del Collegio dei Revisori dei Conti,
- delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell'Associazione riservati alla sua competenza dal presente statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo,
- approva gli eventuali regolamenti.
In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro 20 (venti) giorni dalla data della richiesta.
ART.16- Nelle assemblee - ordinarie e straordinarie - hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola col versamento della quota associativa secondo il principio del voto singolo. In prima convocazione l'assemblea - ordinaria e straordinaria - è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli associati aventi diritto. In seconda convocazione, a distanza di almeno un giorno dalla prima convocazione, l'assemblea - ordinaria e straordinaria – è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati. Le delibere delle assemblee ordinarie sono valide, a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all'ordine del giorno.
ART.17- L'Assemblea è straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sullo scioglimento dell'Associazione nominando i liquidatori. Le delibere delle Assemblee sono valide, a maggioranza qualificata dei tre quinti (3/5) dei soci presenti per le modifiche statutarie e del voto favorevole dei tre quarti (3/4) degli associati per la delibera di scioglimento dell’associazione.
ART.18- L'assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione ed in sua assenza dal Vice Presidente o dalla persona designata dall'Assemblea stessa. La nomina del Segretario è fatta dal Presidente dell’Assemblea.
Consiglio Direttivo
ART.19- Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 membri scelti fra gli associati maggiorenni. Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, ed eventualmente altre figure quali il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno 1/3 dei membri. La convocazione è fatta a mezzo lettera da spedire, anche attraverso posta elettronica, o consegnare non meno di otto giorni prima dell'adunanza. Le sedute sono valide quanto vi intervenga la maggioranza dei componenti o, in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i suoi membri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell'associazione. Spetta, pertanto, fra l'altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:
- curare l'esecuzione delle deliberazioni assembleari,
- redigere il bilancio preventivo ed il rendiconto economico e finanziario,
- predisporre i regolamenti interni,
- stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all'attività sociale,
- deliberare circa l'ammissione e l'esclusione degli associati,
- nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di attività in cui si articola la vita dell’associazione,
- compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell'associazione,
- affidare, con apposita delibera, deleghe speciali a suoi membri.
Presidente
ART.21- Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale dell'Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio, egli potrà rappresentarla in tutti gli atti, contratti, giudizi, nonché in tutti i rapporti con Enti, Società, Istituti pubblici e privati.. Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione. In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente. In caso di dimissioni, spetta al Vice-Presidente coordinare l'attività di ordinaria amministrazione in attesa che il Consiglio Direttivo nomini il nuovo Presidente.
Collegio dei revisori dei conti
ART.22- Il Collegio dei revisori dei conti viene eletto dall'Assemblea, qualora questa ne ritenga opportuna la sua costituzione, ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti, anche fra i non soci ed elegge al proprio interno il Presidente. Il Collegio dei Revisori dei Conti deve controllare l'amministrazione dell'associazione, la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e vigilare sul rispetto dello Statuto. Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e alle Assemblee, senza diritto di voto, ove presenta la propria relazione annuale in tema di rendiconto consuntivo.
Pubblicità e trasparenza degli atti sociali
ART.23- Deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti relativi all'attività dell'Associazione, con particolare riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali. Tali documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione.
Scioglimento
ART.24- Lo scioglimento dell'Associazione può essere deliberato dall'Assemblea con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell'Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci. Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti ad Enti o Associazioni che perseguano la promozione e lo sviluppo dell'attività sportiva, e comunque per finalità di utilità sociale, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Controversie
ART.25- Tutte le eventuali controversie sociali tra soci e tra questi e l’Associazione o i suoi organi, saranno sottoposte, in tutti i casi non vietati dalla legge sarà sottoposta a conciliazione secondo le previsioni del Regolamento della Camera Arbitrale del Piemonte, qui richiamato integralmente; nel caso in cui la conciliazione abbia esito negativo, la controversia sarà devoluta ad arbitrato secondo il Regolamento della Camera arbitrale del Piemonte.
Norma finale
ART.26- Quanto non è espressamente contemplato dal presente Statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.
Presidente - Stefano Brusa
Vice Presidente - Andrea Cavagnino
Segretario - Tatiana Basso